Omicidio Valentina Tarallo, arrestato il killer
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Omicidio Valentina Tarallo, arrestato il killer

Arresto Polizia

E’ stato arrestato dopo 7 anni in Senegal l’assassino di Valentina Tarallo, la studentessa uccisa a Ginevra l’11 aprile 2016.

Incastrato dalle impronte digitali, dopo anni di ricerche è stato fermato ed arrestato Djiby Ba, il 43enne senegalese che nel 2016 aveva ucciso a sprangate Valentina Tarallo, la ricercatrice torinese di La Loggia. Il movente del gesto folle sarebbe stato la decisione della ragazza di troncare il rapporto nato fra loro nel periodo in cui si era trasferita in Svizzera.

Arresto Polizia
Arresto Polizia

L’arresto dopo mille ricerche

Dopo la laurea in Biotecnologie mediche, Valentina Tarallo era andata a lavorare in Svizzera dove aveva conosciuto il senegalese Djiby Ba. Fra i due si era instaurato un rapporto speciale, non troppo però da diventare indissolubile. A causa della gelosia di lui, la ragazza aveva deciso di troncare la relazione.

L’11 aprile 2016, Tarallo viene uccisa a Ginevra, nel quartiere dell’ospedale universitario a pochi passi da casa. Dalle prime indagini della polizia, emerge l’ipotesi che la tragedia si fosse consumata seguito di un tentato furto, ma le analisi effettuate sulla spranga utilizzata per colpire la ragazza chiariscono la colpevolezza del senegalese.

Pur avendo trovato le sue impronte digitali sull’arma del delitto, l’uomo fuggì all’estero facendo perdere ogni sua traccia. A permettergli di partire, era stato il passaporto italiano che il killer aveva acquisito grazie al matrimonio passato avuto con una donna di Varese, che poi lo aveva denunciato per maltrattamenti.

Dopo sette anni di assidue ricerche in tutto il mondo, le forze dell’ordine Dakar riescono a rintracciare Djiby Ba arrestandolo, dopo averlo catturato alla periferia della capitale.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 3 Aprile 2023 14:25

Tragedia: muore a 17 anni per un gioco finito male

nl pixel